Fu costruito, tra il 1782 e il 1798, dall’architetto siracusano Natale Bonaiuto.
La necessità di costruire questo nuovo edificio carcerario si presentò in seguito al terremoto dell’ 11 gennaio 1693 che distrusse completamente il vecchio castello arabo-normanno, parzialmente adibito a carcere.
Si tratta di un edificio severo a pianta quadrata, di grande mole, molto compatto e tuttavia elegante, perché alleggerito dall’ inserimento dell’ordine gigante ,posto su basamento bugnato, e dalle volute delle finestre che, con il loro chiaroscuro, disegnano e scandiscono il ritmo della facciata.
Questa è coronata da un cornicione con, al centro, lo stemma della città.
Rimase destinato a carcere fino al 1890; in seguito è diventato sede del Museo Civico la cui fondazione ufficiale, nel 1914, si fa risalire all’ opera di don Luigi Sturzo.In ogni città, o quasi, appartenuta al Regno delle due Sicilie, non manca un edificio che dappertutto viene definito “carcere borbonico”.